Il 10 ottobre la Corte di Cassazione, con ordinanza n.28358, ha annullato il provvedimento dell’Autorità Garante n.488/2016 con il quale era stato imposto il divieto ad una società di trattare i dati personali degli interessati tramite un algoritmo per la creazione di rating reputazionali sul web.

In particolare, secondo la Corte, il consenso dell’interessato è libero ed informato, purché il soggetto sia messo nelle condizioni di conoscere il procedimento, anche non in termini matematici, che conduce alla decisione e, in particolare, purché vengano fornite tutte le indicazioni richieste dall’art.13 GDPR.

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