Il prossimo Regolamento sull’Intelligenza Artificiale dovrebbe richiedere che gli operatori dei sistemi di Intelligenza Artificiale (IA) eseguano una Valutazione dell’Impatto sui Diritti Fondamentali (FRIA) quando tali sistemi sono classificati come ad alto rischio, come definito nell’Allegato III della proposta di regolamento.

Per gli operatori del settore si aggiunge quindi un ulteriore valutazione del rischio, oltre a quanto già introdotto con il GDPR. pertanto, si ritiene utile condividere un articolo pubblicato su sito SSRN, il cui scopo è offrire un quadro completo, specificamente pensato per le imprese private, per valutare l’impatto dei sistemi IA sui Diritti Fondamentali (FR) – noti anche come diritti umani – degli individui. In sintesi, l’approccio di valutazione che l’articolo propone consiste in due fasi: (1) un questionario aperto che aiuta a raccogliere le informazioni contestuali e le caratteristiche tecniche, al fine di identificare correttamente le potenziali minacce per i FR, e (2) una matrice quantitativa che considera ogni diritto garantito dalla Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea e cerca di misurare i potenziali impatti con una procedura tracciabile e robusta.

In considerazione dell’uso sempre più pervasivo dei sistemi IA e della specificità di tali tecnologie, gli autori ritengono che un processo strutturato e quantitativo per valutare l’impatto sui FR degli individui sia ancora carente e potrebbe essere di grande importanza per scoprire e rimediare a possibili violazioni. Infatti, il quadro proposto potrebbe permettere di: (1) essere responsabili e trasparenti nella valutazione dei rischi derivanti dall’implementazione di sistemi IA che influenzano le persone; (2) ottenere approfondimenti per capire se qualche diritto è minacciato o se qualche gruppo di persone è più vulnerabile; (3) mettere in atto, se necessario, strategie di rimedio prima della messa in funzione dei sistemi IA attraverso azioni mitigative dimostrabili, con l’obiettivo di essere conformi alla normativa e limitare i danni reputazionali.

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