Autore: Francesco Santonastaso

Il Decreto salva infrazioni, D.L. 131/2024, pubblicato nella GU n. 217 del 16 settembre 2024, interviene sulla disciplina della gestione collettiva dei diritti d’autore e completa il processo di liberalizzazione del settore imposto dalla direttiva UE 2014/26 (c.d. direttiva Barnier). Come noto, il decreto di recepimento della direttiva (D.lgs. 35/2017) aveva attuato solo in parte le indicazioni del legislatore comunitario, mantenendo in vigore il monopolio SIAE nella intermediazione dei diritti d’autore previsto dal testo allora vigente dell’art. 180 L.A. (a differenza del regime di libera concorrenza che già dal 2012 caratterizza la gestione collettiva dei diritti connessi dei produttori discografici e…

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Lo scorso 4 luglio, poco più di un anno dopo l’entrata in vigore del sistema brevettuale unitario (1° giugno 2023), la Divisione Locale di Parigi del TUB ha pronunciato la prima decisione di merito avente ad oggetto un’azione di contraffazione di un brevetto europeo (decisione n. 37297/2024 nel caso n. 230/2023) La fattispecie oggetto del giudizio vedeva contrapposte due società farmaceutiche statunitensi, da un lato la DEXCOM, titolare del brevetto europeo EP3435866 (“EP’866”) relativo ad una tecnologia per il monitoraggio dei livelli di glucosio nel sangue dei pazienti diabetici; dall’altro ABBOTT, società che produce e distribuisce sul mercato con il…

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Con sentenza del 21 marzo 2024[1] la Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha stabilito che l’art. 180 della legge sul diritto d’autore, come modificato dal decreto legge del 16 ottobre 2017, n. 148, è contrario all’art. 56 TFUE, in combinato disposto con la direttiva 2014/26/UE[2], nella misura in cui esclude in modo generale e assoluto la possibilità per le entità di gestione indipendenti stabilite in altro Stato membro di prestare in Italia i propri servizi di gestione dei diritti d’autore. Il rinvio pregiudiziale trae origine dalla controversia pendente dinanzi al Tribunale di Roma tra l’Associazione Liberi Editori e Autori (“LEA”),…

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Lo scorso 28 febbraio, poco meno di un mese dopo l’approvazione da parte della Commissione Giuridica, il Parlamento Europeo ha approvato in prima lettura, con alcuni emendamenti, la Proposta di Regolamento della Commissione Europea in materia di brevetti essenziali pubblicata il 27 aprile 2023. Per brevetto essenziale o SEP (Standard Essential Patent) si intende un brevetto che copre una tecnologia adottata come standard dall’industria e che, pertanto, può essere fonte di elevatissimo potere di mercato per il titolare. Infatti, quando una delle specifiche tecniche di uno standard è protetta da un brevetto per invenzione, il brevetto in questione diviene una…

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Con una recentissima sentenza dell’11 gennaio 2024 (causa C-473/22, Mylan AB vs Gilead Sciences Finland Oy et al. – nel seguito, “sentenza Mylan”) la Corte di Giustizia UE è tornata a pronunciarsi sul tema del risarcimento del danno conseguente alla revoca di una misura cautelare concessa a protezione di un diritto di proprietà intellettuale (nella fattispecie, un certificato complementare di protezione brevettuale), laddove venga successivamente accertata la nullità del diritto azionato in via cautelare. La questione era già stata affrontata dalla CGUE nella nota sentenza Bayer Pharma (sentenza del 12 settembre 2019, causa C-688/17), in cui la Corte aveva chiarito…

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I primi sei mesi di operatività del Tribunale Unificato dei Brevetti (entrato in vigore il 1° giugno 2023) confermano l’atteggiamento prudente che era lecito attendersi dagli operatori chiamati a confrontarsi con il nuovo sistema di litigationpaneuropea. Secondo le stime fornite dall’Ufficio Europeo dei Brevetti (ultimo aggiornamento: novembre 2023), quasi due terzi dei brevetti europei (circa 570.000 brevetti su un totale di quasi 845.000) sono stati esclusi dalla competenza esclusiva del TUB, un dato che tuttavia non appare di per sé conclusivo, dal momento che durante il periodo transitorio – 7 anni dall’entrata in vigore del sistema brevettuale unitario – l’opt-out può…

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Su ItaliaOggi un interessante approfondimento di Antonio Ranalli sulle novità, contenute nel Codice della Proprietà Intellettuale, entrate in vigore lo scorso 24 luglio. Punto centrale è l’addio al «Professor’s Privilege » che prevedeva la titolarità dei diritti derivanti dalle invenzioni brevettabili in capo ai ricercatori delle università e degli enti pubblici di ricerca. Tra gli intervistati anche il nostro Francesco Santonastaso, il quale ricorda come «il diritto di brevettare le invenzioni realizzate dai dipendenti di Università ed enti pubblici di ricerca veniva attribuito ai dipendenti medesimi, anche quando l’attività inventiva rientrava nelle loro mansioni contrattuali, anziché all’ente di appartenenza, cui spettava solo una quota percentuale…

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Lo scorso 10 ottobre è stata pubblicata l’attesa decisione dell’Enlarged Board of Appeal (“EBA”) dell’Ufficio Europeo dei Brevetti (procedimenti riuniti n. G1/22 e G2/22) in tema di priorità unionista disciplinata dagli art. 87 e ss. della Convenzione sul Brevetto Europeo (“CBE”). In particolare, l’art. 87(1) CBE dispone che: <<Chiunque ha regolarmente depositato una domanda di brevetto d’invenzione, di modello di utilità o di certificato di utilità, in o con effetto per: a) uno Stato parte della Convenzione di Parigi per la protezione della proprietà industriale, oppure b) uno Stato membro dell’Organizzazione mondiale del commercio, o il suo avente causa, fruisce, durante…

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è in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale il Decreto interministeriale 26 settembre 2023 del Ministero delle Imprese e del Made in Italy e del Ministero dell’Università e della Ricerca, recante le Linee guida previste dall’art. 65, comma 5, del codice di proprietà industriale – come riformato dalla legge 24 luglio 2023, n. 102 – in tema di invenzioni realizzate da ricercatori universitari (o di altri enti pubblici di ricerca), nel caso di ricerche finanziate, in tutto o in parte, da terzi. Come noto, il novellato testo dell’art. 65 c.p.i. ha abolito il cosiddetto “professor’s privilege”, ribaltando il precedente approccio…

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Persona & Danno (personaedanno.it) Lo scorso 18 luglio la Camera dei Deputati ha approvato in via definitiva il DDL di riforma del codice della proprietà industriale (di seguito, “c.p.i.”) di cui al D.lgs. 10 febbraio 2005, n. 30. In esito all’approvazione, è stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 184 del 23 agosto 2023 (https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2023-08-08&atto.codiceRedazionale=23G00104&elenco30giorni=true) la Legge 24 luglio 2023, n. 102, recante “Modifiche al codice della proprietà industriale, di cui al decreto legislativo 10 febbraio 2005, n. 30”, che si inquadra all’interno della riforma del sistema della proprietà industriale prevista dalla Missione 1 del Piano nazionale di ripresa e resilienza…

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