🤖 L’intelligenza artificiale generativa sta già trasformando il mondo del lavoro e delle professioni, e il settore legale non fa eccezione. Ma per gli avvocati, l’IA rappresenta un’opportunità o un rischio? Su Altalex è disponibile un interessante approfondimento che esamina i vantaggi e le sfide dell’integrazione dell’IA nella professione legale. 💡A evidenziare i vantaggi di questa tecnologia è Massimiliano Pappalardo, il quale sottolinea come l’IA rappresenti una tappa nel processo di innovazione della professione forense, già avviato da decenni. L’IA non sostituisce l’intelligenza umana, ma diventa uno strumento di supporto per automatizzare attività ripetitive, liberando tempo ed energie per le…
Autore: Massimiliano Pappalardo
Il 12 luglio 2024 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea il tanto atteso AI ACT (Regolamento (UE) 2024/1689 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 giugno 2024), ovvero la prima regolamentazione a livello europeo in materia di intelligenza artificiale. Molto è già stato scritto in merito alle importanti novità che saranno introdotte da questa nuova normativa. Ma quale sarà l’impatto operativo per le imprese? Su Altalex, è disponibile un articolo a firma di Daniela De Pasquale e di Massimiliano Pappalardo in cui si analizzano i tempi di applicazione delle nuove regole e come le imprese si possono preparare. L’articolo completo è disponibile qui.
Lo scorso 23 aprile il Governo ha reso pubblico il “DDL IA”, presentato al Parlamento per l’iter legislativo.Tale disegno di legge mira a introdurre, in conformità con l’AI ACT, un quadro normativo riguardante l’impiego dei sistemi di intelligenza artificiale nell’ordinamento italiano, con particolare riferimento a quei settori nei quali tale utilizzo potrebbe avere un impatto significativo a livello sociale ed economico. Su Altalex, è disponibile un articolo a firma di Daniela De Pasquale e di Massimiliano Pappalardo in cui si analizzano le disposizioni contenenti in tale disegno di legge. L’articolo completo è disponibile qui.
“Mettiamolo subito in chiaro: l’intelligenza artificiale non è intelligente. È incosciente. Se è autonoma, lo fa su input dell’umano. Non è dotata di sensibilità, sentimenti e creatività. Proprio la definizione di “intelligenza” è alla base di tanti fraintendimenti e di tante paure. Si tratta di comprenderne la portata, riportandola nell’alveo di quello che è: uno strumento al servizio dell’umano, un mezzo per aiutarci a risolvere problemi, facilitarci la vita e non dominarci.” Il 3 ottobre 2023, Il Sole 24 Ore ha pubblicato il libro “Intelligenza Artificiale – Arte e Scienza nel Business”, a cura di Marco Di Dio Roccazzella e…
Su Agenda Digitale – Digital360, un articolo a firma di Daniela De Pasquale e Massimiliano Pappalardo sulla nuova minaccia delle AI: i data leaks, ossia la perdita di dati ed informazioni confidenziali. *** L’intelligenza artificiale (AI) generativa è infatti atterrata come una meteora nelle nostre vite, portando con sé una gamma incredibile di nuove funzionalità e strumenti ma anche di rischi tutt’altro che trascurabili: dopo il pericolo di violazione del copyright, il potenziale manipolativo dei deepfake e la fallibilità dell’output di ChatGPT, ecco che i fatti di cronaca delle ultime settimane ci parlano di importanti data leaks, ulteriore conseguenza delle…
Su Agenda Digitale – Digital360, un’analisi di Daniela De Pasquale e Massimiliano Pappalardo sui deepfake e su come tutelarsi secondo le normative vigenti nel nostro Paese. *** Il fenomeno dei deepfake è complesso. Si tratta di materiale audiovisivo creato grazie a software di intelligenza artificiale i quali, partendo da contenuti reali (immagini e audio), riescono a modificare o ricreare, in modo estremamente realistico, le caratteristiche e i movimenti di un volto o di un corpo e a imitare fedelmente una determinata voce. I pericoli derivanti da un uso improprio di questo tipo di materiale possono essere gravi: si parla di immagini che potrebbero distruggere…
Su Wired, un approfondimento a firma dei nostri Massimiliano Pappalardo e Antonello Lupo sull’indagine avviata dalla Procura di Milano nei confronti di Meta e sul tema della data monetization. *** L’indagine riguarda una presunta evasione fiscale per 870 milioni di euro da parte del colosso di Menlo Park, nello specifico si tratterebbe di IVA non versata in relazione all’iscrizione degli utenti sulle piattaforme social. La registrazione degli utenti, per quanto questi non paghino un corrispettivo in denaro, comporterebbe infatti un conferimento di dati personali, poi utilizzati da Meta per finalità di natura commerciale, per cui l’operazione sarebbe stata qualificata ai…
L’articolo di Massimiliano Pappalardo. *** A recent statement from Italy’s data protection authority, the Garante, opens a new chapter in the never-ending story of profiling cookies. In order to understand the weight of the Garante’s words, we must look back to June 10, 2021, when the DPA issued a new set of cookie guidelines and changed the rules for online behavioral advertising in Italy. The Garante mandated website operators to show a cookie banner as soon as a user accesses the website and present a user-friendly option to express or deny consent. The DPA suggested the implementation of an “X”…
All’interno dell’edizione di Maggio 2022 di MedTech Legal Roundup un articolo di Massimiliano Pappalardo e Pasquale Distefano. Per leggere l’articolo completo cliccare qui.
Massimiliano Pappalardo, in questo articolo, discute le nuove linee guida sull’uso dei cookie e di altri strumenti di tracciamento, emanate il 10 giugno 2021 dal Garante italiano per la protezione dei dati personali. L’articolo è disponibile qui.