In data 20 maggio 2024, entra ufficialmente in vigore il Regolamento Europeo 2024/1183 dell’11 aprile 2024, più comunemente conosciuto come “eIDAS 2.0”, che modifica Regolamento Europeo 910/2014 (“Regolamento eIDAS”) riguardante l’identità digitale europea. Per prendere visione del testo del Regolamento eIDAS 2.0, cliccare qui.
Autore: ughi_nunziante
La Direttiva sul risarcimento dei danni da prodotti difettosi, anche nota come “Product Liability Directive” (PLD), si inserisce all’interno del pacchetto di misure europee volte a “regolare” l’uso dell’Intelligenza Artificiale. Per prendere visione della notizia e delle novità introdotte dalla nuova direttiva, cliccare qui.
Con Sentenza n. 12967 del 13 maggio 2024, la Corte di Cassazione ha ribaltato una sentenza del Tribunale di Milano che – a sua volta – riformava parzialmente il provvedimento assunto dal Garante contro l’Università Bocconi per l’utilizzo di un software che controllava i movimenti degli studenti durante gli esami da remoto (c.d. software “anti-cheating”). Il Garante aveva affermato che l’utilizzo di tale software implicava il trattamento dei dati biometrici; il Tribunale di Milano aveva, invece, statuito il contrario. La Corte di Cassazione riavvalora l’impostazione del Garante. Di seguito, il testo integrale della Sentenza in parola.
La Corte di Giustizia dell’Unione Europea con Sentenza del 14 marzo 2024 ha stabilito che l’Autorità Garante nazionale – in forza dei poteri ex art. 58 GDPR – può ordinare al titolare o al responsabile del trattamento la cancellazione dei dati trattati illecitamente, anche in assenza di una formale richiesta dell’interessato. Per prendere visione del testo integrale della Sentenza cliccare qui.
Con provvedimento n. 298 del 9 maggio 2024 il Garante per la Privacy ha adottato delle nuove regole deontologiche per trattamenti a fini statistici o di ricerca scientifica ai sensi degli artt. 2-quater e 106 del Codice. Per prendere visione del provvedimento in parola, cliccare qui.
Il 9 maggio 2024, il Garante per la protezione dei dati personali ha comunicato di aver inviato una richiesta di informazioni a Roma Capitale in riferimento ad un progetto di videosorveglianza – con riconoscimento facciale – nelle stazioni della metropolitana “in grado di verificare azioni scomposte” all’interno dei vagoni e sulle banchine da parte di chi in passato si è reso protagonista “di atti non conformi”. Per prendere visione della notizia, cliccare qui.
In data 11 ottobre 2023, il Tribunale di Praga ha emesso la Sentenza n. 10 C. 13/2023-16 la prima decisione europea sulla protezione del diritto d’autore dell’output dell’IA. La questione affrontata dal Tribunale ceco riguarda un’immagine creata da DALL-E. In particolare, l’immagine è stata generata con il prompt: “creare una rappresentazione visiva di due parti che firmano un contratto commerciale in un ambiente formale, come una sala conferenze o l’ufficio di uno studio legale a Praga. Mostra solo le mani”. Dopo che l’immagine è stata creata, essa è stata copiata da un altro soggetto, con le rimostranze del creatore dell’immagine che…
Il 13 marzo 2024 è stato approvato in prima lettura dal Parlamento europeo l’AI Act: la prima legge sull’intelligenza artificiale. Per prendere visione del testo integrale del documento (in versione italiana) cliccare qui.
In data 11 marzo 2024, tramite comunicato stampa, il Garante Europeo della protezione dei dati (EDPS), ha dato notizia della violazione di alcune norme fondamentali del GDPR poste in essere dalla Commissione Europea nell’utilizzo di Microsoft 365. Come si evince dal comunicato stampa l’EDPS ha imposto alla Commissione Europea l’adozione di una serie di misure correttive. Per prendere visione del Comunicato Stampa cliccare qui.
Il 7 marzo 2024, la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo ha pubblicato un comunicato stampa in cui i ha chiarito i punti salienti della Sentenza della Corte nella causa C-604/22 – IAB Europe (un’associazione senza scopo di lucro che rappresenta le imprese del settore dell’industria della pubblicità e del marketing digitali a livello europeo). Interessante rilevare che nella decisione in oggetto, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha ricostruito la nozione di “dato personale” ribaltando quella del Tribunale UE del 2023 che faceva dipendere la natura di dato personale dalle possibilità effettive di identificare la persona. Nella Sentenza in parola…